2009/10/19

Prova #41 — Lanciate una moneta

Se siete un cristiano che crede nel potere della preghiera, ecco un esperimento molto semplice che vi mostrerà qualcosa di molto interessante riguardo la vostra fede.

Prendete una moneta dalla tasca. Pregate sinceramente Ra:

Caro Ra, onnipotente dio del sole, lancerò questa moneta normale 50 volte e ti chiedo di farla cadere dalla parte della testa tutte e 50 le volte. Prego in nome di Ra, Amen.

Ora lanciate la moneta. Ci sono buone probabilità che non arriverete al quinto o sesto lancio che uscirà croce.

Cosa vuol dire? Molte persone di fronte a questi dati concluderanno che Ra è immaginario. Abbiamo pregato Ra e Ra non ha fatto niente. Possiamo provare che Ra sia immaginario, usando l'analisi statistica. Se lanciamo la moneta migliaia di volte, pregando Ra ogni volta, troveremo che la moneta atterra con teste e croci in esatta correlazione con le normali leggi della probabilità. Ra non ha assolutamente nessun effetto sulla moneta, non importa quanto preghiamo.

Anche se trovassimo un migliaio dei più fedeli credenti in Ra e chiedessimo loro di pregare e lanciare delle monete, il risultato sarebbe lo stesso.

Perciò, come persone razionali concludiamo che Ra è immaginario. Pensiamo a Ra allo stesso modo in cui pensiamo ai folletti, le sirene, Babbo Natale e così via. Sappiamo che le persone che credono in Ra sono preda di una illusione.

Ora riproviamo l'esperimento, ma questa volta preghiamo Gesù Cristo invece di Ra. Preghiamo sinceramente Gesù in questo modo:

Caro Gesù, so che esisti e so che mi ascolti ed esaudisci le preghiere, come hai promesso nel Vangelo. Lancerò questa moneta normale per 50 volte e ti chiedo di far uscire testa tutte le 50 volte. Prego nel nome di Gesù, Amen.

Ora lanciate la moneta. Ancora una volta, dopo il quinto o sesto lancio uscirà croce.

Se lanciamo la moneta migliaia di volte, pregando Gesù ogni volta, troveremo che usciranno teste e croci in correlazione esatta con le normali leggi della probabilità. Possiamo mettere insieme un gruppo dei più pii seguaci di Gesù a pregare e il risultato sarà lo stesso. Gesù non ha effetto sulla moneta.

Tutto questo ha senso. Non ci sono due leggi della probabilità — una per i cristiani che pregano e l'altra per i non cristiani. Tutti lo sappiamo. C'è una sola legge della probabilità, perché le preghiere non hanno effetto. Questo succede per tutte le preghiere. Gesù non ha effetto sul nostro pianeta, non importa quanto preghiamo. Possiamo provarlo in modo conclusivo, usando l'analisi statistica.

Se siete cristiani, osservate cosa sta succedendo nella vostra mente in questo momento. I dati sono assolutamente identici in entrambi gli esperimenti. Nel caso di Ra avete considerato i dati razionalmente e avete concluso che Ra è immaginario. Ma con Gesù… succede qualcos'altro. Nella vostra mente state già procedendo ad un migliaio di razionalizzazioni per spiegare perché Gesù non ha esaudito le vostre preghiere:

  • Non è il suo volere
  • Non ha tempo
  • Non avete pregato nel modo giusto
  • Non siete meritevoli
  • Non avete abbastanza fede
  • Non potete mettere alla prova il Signore così
  • Non è parte del piano di Gesù per voi
  • E così via e così via…

Il punto chiave

Non ci sono due leggi della probabilità — una per i cristiani che pregano e l'altra per i non cristiani. Tutti lo sappiamo. C'è una sola legge della probabilità, perché le preghiere non hanno effetto. Gesù non ha effetto sul nostro pianeta, non importa quanto preghiamo.

C'è una razionalizzazione che vi potete trovare ad elaborare, che è particolarmente interessante. Potete dirvi "Beh, certo, Gesù non mi risponde quando prego per il lancio di una moneta, perché è troppo banale". Da dove arriva questa razionalizzazione? Se leggete quello che Gesù ha detto delle preghiere nel Vangelo (vedi Prova #1), Gesù non ha mai detto "non pregate per i lanci di moneta". Gesù dice chiaramente che risponderà alle vostre preghiere e non pone limiti al motivo per cui possiate pregare. Avete inventato questa razionalizzazione dal nulla.

Se siete uno di quei cristiani che si sentono offesi dal concetto di pregare per il lancio di una moneta, allora proviamo questo invece. Mettetevi in ginocchio e pregate così:

"Caro Gesù, figlio di Dio, l'onnipotente, amorevole creatore dell'universo, ti preghiamo di curare ogni singolo caso di cancro sul pianeta stanotte. Per piacere, ascolta questa preghiera che viene dal cuore, altruistica e non materialistica e rispetta le promesse fatte in Matteo 7:7, Matteo 17:20, Matteo 21:21, Marco 11:24, Giovanni 14:12-14, Matteo 18:19, Marco 9:23, Luca 1:37 e in molti altri passi. Preghiamo sapendo che questa preghiera quando la esaudirai, glorificherà Dio e aiuterà milioni di persone in modi meravigliosi. Preghiamo in tuo nome, Amen."

Ogni caso di cancro sarà guarito domani? Naturalmente no. Se siete un credente potete pensare a dozzine di razionalizzazioni per questa preghiera non esaudita. Ma questo non cambia la realtà della situazione. Le preghiere non hanno effetto e non importa per cosa si preghi.

Voi siete degli esperti nel creare razionalizzazioni per Gesù. La ragione per cui siete così esperti è perché Gesù non risponde a nessuna delle vostra preghiere (vedi Prova #2). La ragione per cui Gesù non risponde alle preghiere è perché Gesù è immaginario. Possiamo trovare dozzine di prove per dimostrare che la storia dei crisiani è immaginaria. Cominciate dalla Prova #1 per vederle tutte.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.

Prova #40 — Capite le motivazioni dei cristiani

Questo è quello che sappiamo di Dio:

  • Non c'è nessuna evidenza scientifica che Dio esista. (vedi Prova #11)
  • Non c'è evidenza scientifica che Dio esaudisca le preghiere. (vedi Prova #2)
  • Se consideriamo una situazione non ambigua — come chiedere a Dio di far ricrescere arti amputati — Dio non esaudisce mai le preghiere. (vedi Prova #9)
  • La Bibbia è chiaramente l'opera di uomini primitivi, non di un essere sovrannaturale onnisciente (vedi Prova #13 e Prova #30)
  • Ecc.
In altre parole, Dio è immaginario. È ovvio.

Eppure se parlate con cristiani praticanti, questi ignorano tutte queste prove. Vi diranno che Dio certamente esiste e che ascolta le loro preghiere tutti i giorni. Le librerie cristiane e le riviste cristiane sono piene di storie di preghiere esaudite. I cristiani credono che Dio scenda dal cielo ed esaudisca miliardi di preghiere in Terra per i cristiani.

Perciò ci si pone la domanda: se ci sono tutte queste prove che mostrano che Dio è immaginario, e se ci sono prove scientifiche certificabili e indiscutibili che Dio non esaudisca mai le preghiere, allora perché i cristiani insistono che Dio sia reale e che Dio esaudisca le loro preghiere ogni giorno? Cosa spinge i cristiani a fare queste dichiarazioni a dispetto di tutte le prove contrarie?

Per metterla in un altro modo, cosa potrebbe motivare i cristiani nell'ignorare le forti prove che Dio sia immaginario? Ecco cinque possibilità:

  • I cristiani potrebbero scegliere di credere che Dio stia esaudendo le loro preghiere, nonostante l'evidenza che le "preghiere esaudite" siano niente di più che coincidenze, perché hanno paura della morte. Come descritto nella Prova #27, non c'è nessuna prova che ci sia un "paradiso" o un'"aldilà". Eppure la prospettiva della morte permanente mette molto a disagio tante persone. A causa di questo disagio, possono avere una ragione tanto forte per credere alle promesse di Gesù di vita eterna, da aver bisogno di consolidare le loro credenze con altre prove. Siccome Gesù ha promesso anche che avrebbe esaudito le preghiere, i cristiani si sforzano di trasformare ogni coincidenza in una "preghiera esaudita" e attribuire la risposta a Gesù. (vedi Prova #27)

  • I cristiani possono scegliere di credere che Dio stia esaudendo le loro preghiere, nonostante l'evidenza che le "preghiere esaudite" siano niente più che coincidenze, perché questo gratifica il loro ego. Questa spiegazione funziona sia per grandi "miracoli" che per quelli piccoli. Pensate questo: immaginate che abbiate il cancro, pregate Dio che vi curi, vi sottoponete ad un intervento chirurgico e ad una chemioterapia e il cancro va in remissione. Cosa vi ha curato? L'operazione e la chemio — tutte le prove indicano che questo sia il caso. Se Dio avesse voluto curarvi, sareste stati in grado di evitare l'intervento e la chemio. Eppure, come cristiano, è molto gratificante per il proprio ego pensare che l'onnipotente creatore dell'universo vi abbia curato. Vuol dire che ha "grandi piani" per il resto della vostra vita.

    O immaginate qualcosa di più piccolo: pregate che Dio rimuova una macchia dal vostro maglione preferito quando lo lavate e dopo averlo lavato la macchia infatti è andata via. È il detergente che l'ha rimossa. Ma un cristiano interpreta questo evento in modo diverso. Quello che il cristiano vede è che l'onnipotente creatore dell'universo è giunto dal cielo per ascoltarlo ed esaudire la preghiera. Se ignorate selettivamente tutte le preghiere che Dio non "esaudisce", usando la motivazione "non è parte del suo piano", allora l'idea che Dio stia ascoltandovi e rispondendovi individualmente può essere tremendamente soddisfacente per l'ego. Vuol dire che siete speciale agli occhi di Dio. Tutta questa cosa è un'illusione creata dalla mente dei cristiani per accarezzare l'ego.

  • I cristiani possono scegliere di credere che Dio stia rispondendo alle loro preghiere, nonostante l'evidenza che le "preghiere esaudite" siano niente più che coincidenze, perché hanno paura di essere soli. Hanno bisogno di un amico invisibile a cui parlare per affrontare la solitudine e Dio è l'amico invisibile "sancito dalla comunità" che è accettato dalla nostra società. È possibile che per milioni di persone, un amico invisibile sia l'unico modo per far fronte alla solitudine. Per rendere più reale questo amico invisibile, può aiutare l'illusione se credete che vi ascolti ed esaudisca le preghiere.

  • Dalla nascita, abbiamo istintivamente un posto nel nostro cervello per un "essere onnisciente e amorevole". Quando siamo giovani questo essere si chiama genitore e i bambini si legano naturalmente ed istintivamente ai loro genitori. E se un grande numero di persone non superasse mai questa fase e abbia bisogno di riempire questo luogo del cervello con qualcosa, una volta che abbiano lasciato i loro genitori reali? In altre parole, e se questo posto nel cervello resti nella fase adulta di molte persone, molto dopo che abbia finito lo scopo per cui esiste e le persone si sentano sole a meno che non riempiano questo posto con qualcosa? Avere un amico invisibile "onnisciente e amorevole" sarebbe la cosa ovvia per riempirlo. Se potete accrescere l'illusione credendo che questo amico immaginario risponda alle preghiere, tanto meglio.

  • I cristiani potrebbero scegliere di credere che Dio stia esaudendo le loro preghiere, nonostante l'evidenza che le "preghiere easudite" non sono altro che coincidenze, perché questo li mette al centro dell'attenzione degli altri in chiesa. Se avete mai osservato un gruppo di cristiani paragonare le loro preghiere esaudite, avete capito come funziona questo processo. Un cristiano comincia la conversazione "Ecco, il mio cane Fido soffriva di terribili piaghe alla pelle e il veterinario mi aveva dato qualche medicina che all'inizio non ha funzionato, ma ho pregato Dio e quattro giorni dopo le piaghe erano scomparse! Grazie a Gesù!" Ora quello che può seguire è un gioco di superamento reciproco. Un altro dirà "Allora, stavo pianificando le vacanze e non avevo idea di come trovare i soldi, allora ho pregato Dio e proprio quel giorno è arrivata un'offerta della mia carta di credito nella posta e il credito era proprio sufficiente per coprire le spese! Grazie a Dio!" In questo ambiente se non avete una storia di preghiera da raccontare sembra che abbiate perso i favori di Dio. Perciò magari esagerate un po' e addirittura inventate qualcosa per non perdere la faccia nei confronti del gruppo.

Questa è una prova diretta che Dio sia immaginario? No. Ma mostra che i cristiani hanno grossi incentivi per illudersi e credere. Quello che vedete è che i cristiani — specialmente i cristiani che sono membri di comunità — hanno ragioni forti per inventare storie sulle preghiere ed ignorare tutte le prove che le "preghiere esaudite" siano in realtà coincidenze. Queste motivazioni spiegano completamente il fenomeno delle "preghiere esaudite" nelle comunità cristiane.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)

Prova #39 — Capite quanto Gesù era stupido

La maggior parte dei cristiani ha un'immagine calda e amorevole di Gesù. Gesù è il "Principe della Pace" e l'"Agnello di Dio" ai loro occhi. Gesù è un essere perfetto, senza macchia. Ma questa immagine è accurata? Se non aveste mai sentito parlare di Gesù prima e aveste deciso di voler imparare qualcosa su di lui leggendo il Vangelo, che tipo di persona trovereste?

A volte la parola "stupido" assume il significato di "maleducato", "vuoto", "incosciente", "ipocrita".

Date queste definizioni, possiamo dimostrare che Gesù era uno stupido? Vediamo cosa troviamo nella parola di Dio.

Una persona ipocrita è sicuramente una alla quale affibbiereste l'epiteto di "stupido". A nessuno piace un ipocrita, perché gli ipocriti sono stupidi compiaciuti. E Gesù sembra avere qualche problema di ipocrisia. Per esempio una dei più famosi detti di Gesù è "Ama i tuoi nemici", come dice in Matteo 5:43:

Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste

E reitera questo messaggio in Luca 6:27:

Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.

Queste frasi sembrano abbastanza semplici. Quindi non vi aspettereste che Gesù ami i suoi nemici? Sì, certo, a meno che non sia un ipocrita. Perciò quello che troviamo in Marco 16:15-16 è sorprendente. Ci mostra come Gesù tratti i suoi nemici:

Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato [All'inferno].

È questa la "Buona Novella"? Gesù non ama affatto i suoi nemici. Infatti non avete neanche bisogno di essere suoi nemici — anche quelli che preferiscono "non credere in" Gesù sono condannati all'eterna tortura in un lago di fuoco. Questo livello di ipocrisia è il tipo di cosa che vi aspettereste da uno stupido. Per ulteriori esempi di ipocrisia e contraddizioni, provate a confrontare Matteo 5:16 con Matteo 6:1, o Giovanni 14:27 con Matteo 10:34 o il Secondo Libro dei Re 2:11 con Giovanni 3:13, o Esodo 33:11 con Giovanni 1:18, o Marco 9:40 con Luca 11:23.

Allo stesso modo, una persona che rompe le promesse è uno stupido. Possiamo vedere Gesù che rompe delle promesse, leggendo Marco 11:24:

Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato.

In Giovanni 14, versi dal 12 al 14, troviamo la stessa cosa:

In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Quando una persona dice "chiedi qualsiasi cosa invocando il mio nome ed io la farò", cosa vuol dire? Presumibilmente Gesù voleva dire che se gli aveste chiesto qualsiasi cosa, l'avrebbe fatta. Cosa altro avrebbe potuto voler dire, a meno di non essere disonesto? E Gesù non l'ha detto una volta sola. Ha ripetuto la cosa più e più volte. In Matteo 7:7 "Chiedete e vi sarà dato". In Matteo 17:20 "niente vi sarà impossibile". In Matteo 21:22 "tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete". Potreste aver notato tuttavia che Gesù sta mentendo. Potete pregare per tutti i generi di cose e non succederà nulla. Tutti lo sappiamo. Una persona che rompe le promesse è chiaramente uno stupido.

Cosa pensate se le storie che Gesù racconta sono completamente false? Per esempio prendete Matteo 4:8 come esempio:

Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria

Il problema è che la terra deve essere piatta perché questa storia funzioni. Da una montagna alta è impossibile vedere "tutti i regni". Anche dalla cima dell'Everest, la più alta montagna del mondo, al massimo si può vedere l'orizzonte a 335 chilometri (provate a fare il calcolo anche senza tenere conto dell'attenuazione delle visibilità dovuta all'atmosfera). Eppure sappiamo che al tempo di Gesù c'erano regni fiorenti in Cina, India, Sud America, Europa, ecc. Quindi chiaramente questa storia non sarebbe potuta accadere. Le persone che sono così disoneste sono stupide.

Un altro modo semplice per dimostrare che Gesù è uno stupido, è riconoscere il suo bigottismo. In Matteo 15:22-26 troviamo questa conversazione che parla chiaro:

Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio". Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro". Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele". Ma quella avvivinò e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!". Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini".

Gesù chiama questa donna "cane", perché non è della nazionalità giusta. Questo è sia ridicolo, che indicativo di come lui sia uno stupido.

Se siete una persona che ruba oggetti di altri, siete stupido. In Marco 11:1-3 troviamo questa transazione:

Quando si avvicinarono a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: "Andate nel villaggio che vi sta di fronte, e subito entrando in esso troverete un asinello legato, sul quale nessuno è mai salito. Scioglietelo e conducetelo. E se qualcuno vi dirà: Perché fate questo?, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito".

Quante volte avete sentito qualche stupido chiedere "prestamelo un attimo, te lo riporto in un minuto", per non rivedere mai più quella persona? È una truffa comune. E questo è esattamente ciò che Gesù fa. I discepoli presero l'asinello, ma se cercate nel Vangelo vedrete che non si presero mai la briga di riportarlo indietro. Wow — che stupido.

A proposito, questo non è l'unico passo del Vangelo in cui Gesù ruba qualcosa. In Matteo 8:28-34 Gesù ruba un intero branco di maiali e li uccide tutti.

Avete notato che in molti casi Gesù è infantile ed emotivo, piuttosto che riflessivo? Persone che agiscono in questo modo sono stupide. Questo è un esempio da Matteo 18:7-9:

Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.

Questa dichiarazione è assolutamente ridicola su molti livelli. Primo, una cosa come una mano non può può essere "occasione di scandalo" — è il tuo cervello ad essere causa di peccato. Ogni persona intelligente lo sa. Perciò cavarsi un occhio o amputarsi una mano è inutile. Se avete un problema di "peccati" e volete amputarvi qualcosa per risolverlo, dovreste amputarvi il cervello, perché è quello da cui hanno origine tutti i "peccati".

Ma se ci pensate ancora, vi rendete conto che Gesù non ha centrato affatto il rimedio giusto. Se avete un problema per un comportamento improduttivo, quello che dovete fare è educarvi o riabilitarvi. Potreste fare ciò parlando con un consulente o con un terapista. L'amputazione è un rimedio assurdo, come ogni persona intelligente sa. Gesù non è solo uno stupido — è proprio un idiota. Dispensa consigli che sono completamente inutili e anche irresponsabilmente pericolosi.

Ecco un'altra intemperanza emotiva, in Marco 11:15-16

Andarono intanto a Gerusalemme. Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e comperavano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e non permetteva che si portassero cose attraverso il tempio.

Questa è una bella cosa? È questo il genere di comportamento che ci si aspetta da un adulto riflessivo e razionale? No, è il comportamento di un bambino. Certamente l'onnipotente figlio di Dio avrebbe potuto mettere insieme un piano migliore che rovesciare tavoli in uno scoppio d'ira passeggero.

In Marco 11:12-14 troviamo un'altra reazione emotiva:

La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame. E avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai vi trovasse qualche frutto; ma giuntovi sotto, non trovò altro che foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi. E gli disse: "Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti". E i discepoli l'udirono.

Più avanti leggiamo che l'albero morì.

Vediamo. Il figlio di Dio ha fame. Si avvicina ad un fico. Siamo fuori stagione, quindi l'albero non ha frutti. Gesù vuole un frutto. Quindi uccide l'albero. Che razza di imbecille! Perché non ha fatto un gesto con la sua mano onnipotente e non ha fatto comparire dei fichi? O perché non chiedere un acino di uva passa a qualcuno e tramutarlo in 5000 cesti di fichi? Solo un vero stupido può uccidere qualcosa per dispetto.

Ecco l'esempio finale. Diciamo che qualcuno voglia prendere sempre in giro la gente. Un modo di farlo è quello di contraddirti costantemente. Perciò troviamo che Gesù dice questo in Luca 14:26:

Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.

Ok, quindi se odiamo tutto possiamo essere discepoli di Gesù. Questo è un grande messaggio da qualcuno che altrove ha detto "Ama il tuo nemico" e "Ama il tuo prossimo come te stesso". E non dimentichiamo che uno dei comandamenti è "onora il padre e la madre". Allora chi è Gesù? Se vogliamo diventare tuoi discepoli dobbiamo amare i nostri nemici, il nostro prossimo e i nostri genitori, o dobbiamo odiarli? Solo uno stupido potrebbe creare un tale insieme contraddittorio di richieste come questo.

E se volete avere la vita eterna? Cosa dovete fare? Presumibilmente dovete odiare tutti e la vita stessa. Poi in Luca 10:25-28 troviamo un'altra richiesta:

Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fà questo e vivrai".

Questo è vero? Chi fa questo ottiene la vita eterna? In realtà non è vero. In Luca 18:18-22 Gesù dice:

Un notabile lo interrogò: "Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?". Gesù gli rispose: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre". Costui disse: "Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza". Udito ciò, Gesù gli disse: "Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi".

Le risposte in Luca 10 e Luca 18 sono completamente differenti. Questo vuol dire chiaramente che Gesù sta inventando questa roba man mano che procede. Che è la cosa che uno stupido farebbe.

Poi in Giovanni 6:53-58 troviamo una richiesta aggiuntiva:

Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno".

Questo è grottesco, vero? E contraddice completamente quello che Gesù ha detto alle due persone in Luca 10 e Luca 18. E cosa dire di Matteo 18:2-3:

Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

Come, esattamente, si "diventa come bambini"? Per esempio i bambini di solito credono in Babbo Natale e di solito litigano ferocemente con i fratellini. Noi, come adulti, dovremmo prendere queste qualità? Veramente Gesù non lo dice, rendondo questa richiesta molto vaga.

Ma è vero? Se "diventiamo come bambini", andiamo in paradiso? No, in realtà no. In realtà dobbiamo "rinascere" per vedere il regno di Dio. In Giovanni 3:3-8 Gesù dice:

Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".

Questo è chiaro quasi come una notte senza luna, giusto? Ma questo è quello che Gesù dice e contraddice completamente tutta l'altra roba che ha detto in precedenza.

Ma ignoriamo le contraddizioni per un momento. È vero? Se diventiamo come bambini piccoli… se regrediamo fino all'infanzia per "rinascere" con l'acqua e lo Spirito, andiamo in paradiso? No… Gesù sbaglia di nuovo. Perché in Matteo 5:17-20 Gesù dice questo:

Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Questa storia sta diventando assurda, vero? I farisei e gli scribi sono adulti, non bambini. E se avete letto la Bibbia, sapete che i farisei erano considerati dei pazzi ossessivi. Ma questo è quello che dice Gesù. Dimentichiamo ciò che è stato detto sulla "rinascita" e sui bambini — diventiamo invece dei pazzi ossessivi. La nostra moralità e la nostra aderenza ai dettami del Vecchio Testamento deve essere superiore a quella dei farisei perché possiamo entrare nel regno dei cieli. Il che vuol dire che dobbiamo cominciare a uccidere un sacco di gente.

E poi c'è il verso famoso in Giovanni 3:16

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.

Allora qual è quella giusta??? Cosa dovete fare per avere la vita eterna ed andare in paradiso??? Ci sono probabilmente altri 15 precetti sparsi in tutto il Vangelo. Non c'è modo di sapere quale sia quello giusto e si contraddicono tutti gli uni con gli altri. Ora che avete dato un'occhiata a tutta questa roba, una cosa dovrebbe essere chiara. Gesù non aveva assolutamente idea di cosa stesse parlando.

La cosa più soprendente di tutto ciò, è che la "vita eterna" è una completa fantasia. Nessuno ottiene la vita eterna, perché ciò che Gesù ci sta promuovendo è in realtà una truffa. Ogni biologo vi dirà con certezza che tutto nella vita è una reazione chimica. Perciò, la stessa idea di "anima" è un'invenzione dell'immaginazione umana. Leggete la Prova #25 e la Prova #27 per i dettagli.

Quando mettete insieme tutti questi esempi, la verità diventa completamente ovvia. Gesù non era il "figlio di Dio". Non era né perfetto, né senza peccato. Gesù era uno stupidello. Una persona sciocca, semmai ce ne sia stata una. E inoltre era un venditore di fumo. Il fatto che i "cristiani" non se ne accorgano mostra la profondità della loro illusione.

Questo dimostra anche che Dio è completamente immaginario. Per altri dettagli leggete la Prova #10, Prova #14, Prova #15, Prova #18, Prova #21 e Prova #33.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.

Prova #38 — Fate caso al tasso di divorzi tra i cristiani

Se siete mai stati ad una cerimonia nuziale cristiana, sapete che il matrimonio è una cosa importante. Avrete notato il prete davanti alla coppia, che legge il Vangelo e prega. La cerimonia ha luogo in una chiesa — la casa di Dio. Ci sono dozzine o centinaia di testimoni. Di fronte a Dio, ad un suo rappresentante e a tutti questi testimoni, la coppia dichiara che il loro matrimonio durerà "finché morte non ci separi".

La fede cristiana pone inoltre un divieto al divorzio. Per esempio, in Matteo 5:32 Gesù dice:

ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

In Matteo 19:9 Gesù ripete questa opinione:

Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio

L'adulterio è un grosso problema nella fede cristiana. Primo, uno dei dieci comandamenti proibisce specificamente l'adulterio. Anche peggio, nel Levitico 20 troviamo questo:

Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte.

Agli adulteri è riservata la pena di morte. Chiaramente Dio e Gesù vogliono che i cristiani restino sposati per tutta la vita.

Ritorniamo su quanto detto. Quando una coppia cristiana si sposa, abbiamo tutte queste forze che dovrebbero lavorare per mantenere il matrimonio:

  1. Il matrimonio è celebrato alla presenza di Dio…
  2. …nella casa di Dio…
  3. …di fronte ad un rappresentante di Dio (un prete)…
  4. …e di fronte a molti testimoni cristiani.
  5. La coppia presumibilmente prega prima e dopo la cerimonia affinché il loro sia un buon matrimonio…
  6. …così come fanno tutti i testimoni…
  7. …e il prete.
  8. La coppia sa che se divorzieranno o si risposeranno, sarà un atto di adulterio…
  9. …che Dio ha proibito…
  10. …e che la Bibbia dice che sia punibile con la morte.
E non dimenticate questo passaggio importante della cerimonia: Ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi. Ora pensate a questo. Dio è l'onnipotente, onnisciente creatore dell'universo. Se Dio unisce qualcosa, non dovrebbe essere impossibile rompere il legame? Non è questo che vuol dire "onnipotente"?

Dato tutto questo e dato il fatto che si suppone che un Dio onnipotente, che risponde alle vostre preghiere, osservi le vite di una coppia cristiana, guidandoli nello spirito e così via, quale vi aspettereste che fosse il tasso di divorzio tra i cristiani? Chiaramente dovrebbe essere zero.

Ma quando leggiamo le statistiche dei divorzi tra le coppie americane e confrontiamo i cristiani con i non-cristiani, troviamo una strana statistica: il tasso di divorzi tra i cristiani è uguale a quello del resto della popolazione. Non importa se la coppia sia cristiana o meno. Secondo questo articolo, "'Mentre può essere allarmante scoprire che i cristiani siano più soggetti di altri all'esperienza di un divorzio, questa tendenza è in atto da un bel po' di tempo', dice George Barna, presidente del Barna Research Group". C'è un milione di modi di trattare i dati, ma non importa il modo in cui li considerate, è facile notare che i cristiani divorziano spesso quanto i non cristiani.

[Ndt] Ho mantenuto la dizione originale di "coppie americane", perché non ho una statistica analoga per le coppie italiane. I risultati che si possono trovare in rete indicano che i dati parziali, relativi a realtà locali, confermano le affermazioni di questa Prova.

La ragione dell'alto tasso di divorzi tra i cristiani è facile da capire: Dio è immaginario.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.

2009/04/19

Antartide

A quanto pare un quarto dell'Antartide si sta sciogliendo, ma nel frattempo, negli altri tre quarti il ghiaccio sulle acque del mare si inspessisce.

2009/03/25

Prova #37 — Pensate al DNA

Molti credenti usano l'esistenza del DNA come prova dell'esistenza di Dio. La logica è questa:

Il DNA è informazione. La quantità di informazione incapsulata in un solo filamento di DNA umano riempirebbe 400 volumi della grandezza dell'Enciclopedia Britannica e queste informazioni contengono il progetto esatto per creare un essere umano. Queste informazioni non si sono scritte da sole. La creazione di informazione richiede intelligenza. La creazione di un'enciclopedia richiede un autore — un creatore. Dio è il creatore dell'informazione del DNA.

Come abbiamo visto nella Prova #25, tuttavia, non c'è nessun "creatore" per il DNA. Il creatore è l'evoluzione. Non è richiesta nessuna intelligenza per codificare il DNA. Invece l'informazione nel DNA è il risultato della selezione naturale, che agisce attraverso mutazioni casuali, piuttosto che le azioni di un "essere" come Dio.

Il fatto è che ci sono milioni di scienziati che hanno messo insieme intere librerie piene di informazioni che mostrano che è dall'evoluzione che derivano tutte le specie sulla Terra. Migliaia di membri del clero hanno anche firmato una lettera in cui dichiarano di credere in tutte queste prove scientifiche.

Questo prova che Dio sia immaginario? Come nella Prova #8 (sulle esperienze di premorte), la risposta è "no". Tuttavia, molti credenti usano l'esistenza del DNA come evidenza "indiscutibile" che Dio debba esistere. Possiamo dimostrare scientificamente e indiscutibilmente che la natura, piuttosto che qualche "dio" abbia creato tutta l'informazione codificata nel DNA.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)

Prova #36 — Rendetevi conto che Dio è impossibile

Se consultate il dizionario, questa è la prima definizione di Dio che trovate:

"Un essere concepito come perfetto, onnipotente, onnisciente, creatore e signore dell'universo, il principale oggetto di fede e adorazione delle religioni monoteistiche".

La maggior parte dei credenti saebbe d'accordo con questa definizione perché condividono una visione di Dio particolarmente chiara e coerente. Sì ci sono migliaia di cavilli di minore importanza sulla religione. I credenti esprimono queste sottili differenze in dozzine di sette — cattolici, presbiteriani, luterani, battisti, episcopali, metodisti e altri. Ma al cuore di tutto, la fede in Dio si concentra in un insieme di idee centrali che tutti accettano.

Ma cosa succederebbe se pensaste semplicemente a cosa vorrebbe dire se ci fosse un creatore e signore dell'universo, perfetto, onnipotente e onnisciente? È possibile che un tale essere esista? Epicuro ci pensò nel 300 p.e.v. e scrisse questo:

Gli dei o vogliono eliminare il male e non possono
o possono e non vogliono
o vogliono e possono.
Se vogliono e non possono, sono deboli,
se possono e non vogliono, sono ostili,
se non vogliono e non possono, sono ostili e deboli,
se vogliono e possono, e questo solo si addice agli dei,
da dove allora proviene il male?
E perché gli dei non lo eliminano?

[Vedere anche la Prova #31]

In altre parole, se vi sedete a pensare chi debba essere Dio, capite che un essere di questo tipo è impossibile. Ridicolo infatti.

Prendete questo passo del Vangelo. In Matteo 7:7 Gesù dice:

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

L'impossibilità di Dio è visibile anche qui. Stando alla dichiarazione di Gesù, assumiamo che siate un bambino che sta morendo di fame in Etiopia. Pregate di avere del cibo. Cosa vi aspettereste che succeda in base alla dichiarazione di Gesù? Se Dio esistesse come genitore amorevole, onnisciente e onnipotente — un "padre celeste" — vi aspettereste che Dio vi procuri del cibo. Infatti il bambino non dovrebbe pregare. I genitori normali procurano il cibo ai loro figli senza che questi debbano implorare per averlo. Eppure stranamente sul pianeta Terra oggi troviamo decine di milioni di persone che muoiono di fame ogni anno.

Un altro modo di approcciare l'impossibilità di Dio è di pensare al concetto di onniscienza. Se Dio è onnisciente, vuol dire che sa ogni cosa che succede nell'universo, sia ora che infinitamente nel futuro. Avreste il libero arbitrio in questo universo? Chiaramente no. Dio sa ogni cosa che vi succederà. Perciò nell'istante in cui foste creati, Dio sapeva se sareste andati in paradiso o all'inferno. Creare qualcuno sapendo che quella persona sarà dannata all'inferno per tutta l'eternità è l'epitome del male.

Ecco un altro modo per capire l'impossibilità di Dio. Se guardate la definizione di Dio, vedrete che è definito come "creatore e signore dell'universo". Perché l'universo ha bisogno di un creatore? Perché secondo la logica religiosa, l'universo non può esistere senza un creatore. Un credente direbbe, "niente può esistere se non viene creato". Però questa dichiarazione costituisce immediatamente una contraddizione, perché dovremmo domandarci quindi chi ha creato Dio. Per un credente la risposta è semplice — "Dio è l'unica cosa che non ha bisogno di un creatore. Dio è senza tempo ed è sempre esistito". Come mai ogni cosa DEVE avere un creatore, mentre Dio NO? La contraddizione nella definizione di Dio è palpabile.

Non appena pensate al concetto di essere perfetto, onnipotente e onnisciente, ne capite l'impossibilità. L'impossibilità è un altro modo di capire che Dio è immaginario.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.