2008/09/14

Prova #11 — Notate che non c'è alcuna evidenza scientifica

Non c'è alcuna evidenza scientifica che indichi che Dio esista. Lo sappiamo tutti. Per esempio:

  • Dio non ha mai lasciato una qualsiasi prova fisica della sua esistenza sulla terra.
  • Neanche uno dei "miracoli" di Gesù ha lasciato una prova fisica.
  • Dio non ha mai parlato ad un uomo moderno, per esempio prendendo il controllo di tutte le stazioni televisive e trasmettendo un messaggio razionale a tutti.
  • Dopo la resurrezione, Gesù non è mai apparso a nessuno.
  • È facilmente dimostrabile che la Bibbia sia errata ed è ovviamente il prodotto di uomini primitivi, piuttosto che di Dio (vedi questa pagina)
  • Quando analizziamo le preghiere con la statistica, troviamo che non ci sia prova alcuna che Dio "esaudisca le preghiere" (vedi questa pagina)
  • Atrocità sorprendenti ed enormi, come l'Olocausto e l'AIDS, accadono senza alcuna risposta da parte di Dio.
  • Eccetera...
Siamo d'accordo che non ci sia alcuna evidenza empirica che mostri che Dio esiste.

Se ci pensate come persone razionali, la mancanza di prove è sorprendente. Non c'è neanche una minima evidenza empirica che indichi che il "Dio" odierno, né qualsiasi altro dio contemporaneo, né qualsiasi dio del passato, esistano. In più sappiamo che:

  1. Se avessimo una prova scientifica dell'esistenza di Dio, potremmo parlare di "scienza di Dio" piuttosto che di "fede in Dio".
  2. Se avessimo prove scientifiche dell'esistenza di Dio, lo studio di Dio sarebbe un'impresa scientifica invece che teologica.
  3. Se avessimo una prova scientifica dell'esistenza di Dio, tutte le persone religiose si allineerebbero al Dio la cui esistenza sia stata provata scientificamente. Invece abbiamo migliaia di dei e religioni.
La ragione per questa mancanza di prove Viene facilmente notata da un osservatore senza pregiudizi. La ragione per cui non c'è alcuna prova di Dio è perché Dio non esiste.

Capire le razionalizzazioni

La razionalizzazione più comune per la mancanza di prove scientifiche è l'argomentazione che "Dio deve restare nascosto".

Molti credenti cercano di razionalizzare l'esistenza di Dio dicendo qualcosa del genere: "L'esistenza dell'universo prova l'esistenza di Dio. Qualcosa deve aver creato l'universo. La scienza non spiega la creazione dell'universo. Perciò, Dio l'ha creato".

Il modo di capire che questa è una razionalizzazione è quello di guardare indietro nella storia. I popoli antichi, prima di avere la scienza, spiegavano molte delle cose che non capivano con "dei". Avevano dei del sole, dei del tuono, dei della pioggia, ecc.

La Bibbia funziona allo stesso modo. Cerca di spiegare le molte cose che i suoi autori antichi non capivano, attribuendole a Dio. Per esempio se leggete la Genesi 9:12-13 troverete questo:

Dio disse: "Questo è il segno dell'alleanza, che io pongo tra me e voi e tra ogni essere vivente che è con voi per le generazioni eterne. Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra..."

Questo è il modo in cui la Bibbia spiega gli arcobaleni. Naturalmente ora sappiamo che gli arcobaleni sono effetti prismatici delle gocce di pioggia. Allo stesso modo la Genesi, capitolo 3, cerca di spiegare perché il parto umano sia così difficile e la Genesi, capitolo 11 cerca di spiegare perché esistano così tanti linguaggi umani. Questi sono miti, niente di più.

Allo stesso modo la Genesi, capitolo 1 contiene il mito biblico della creazione. La creazione dell'universo e della vita è attribuita a Dio. Sappiamo già che Dio non ha niente a che fare con la creazione della vita, ma le persone religiose continuano a voler attribuire la creazione dell'universo a Dio.

Il fatto è che Dio non ha niente a che fare con la creazione dell'universo, allo stesso modo per cui Dio non ha niente a che fare con il sorgere del sole o con l'apparire degli arcobaleni. La scienza non ha ancora una spiegazione completa della creazione dell'universo. Mentre è vero che la scienza non sa ancora tutto ciò che ci sia da sapere sull'universo, gli scienziati alla fine lo scopriranno. Quando ci riusciranno, quello che scopriranno è che la natura ha creato l'universo, non un essere immaginario.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/ )
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti per le traduzioni! sono tutte molto ben fatte ed interessanti.

ho appena finito di leggere gli originali in inglese e ce ne sono di molto interessanti, anche se buona parte si basano principalmente sui soliti tre paradossi. quello delle preghiere, della benevolenza/onniscenza/onnipotenza di Dio, e quello del libero arbitrio. :-)

secondo me, comunque, tutte le 50 prove non bastano comunque a convincere un credente.
un credente ha bisogno, prima di tutto, di qualcosa che riempia lo spazio che verrebbe lasciato vuoto una volta accettata l'illusione. senza di quello si aggrapperebbe comunque a qualunque scusa o razionalizzazione, anche se contraddittoria e incongruente, pur di colmare quel vuoto che altrimenti lo farebbe sentire sperduto e solo.

deve capire prima, che tutto ciò che esiste ha un senso ed è apprezzabile nonostante non esista nessuna entità soprannaturale che vede e provvede, che la natura (di cui è parte integrante ed influente), è sufficiente a se stessa.
capito questo, se fosse una persona intelligente e razionale, capirebbe anche che in tutto questo non c'è bisogno di alcun dio.

nanux ha detto...

Sono d'accordo che tutte le prove non basterebbero ad un credente vero.
Il motivo e` che questa persona "vuole credere" con tutte le sue forze.

Non e` a queste persone che sono destinati questi post, ma piuttosto a chi crede per consuetudine, per tradizione o perche' non ci ha mai pensato sopra seriamente.