Se siete ricchi e volete sposare una persona meno ricca di voi, vi conviene farlo in chiesa.
Avere l'annullamento del matrimonio religioso è molto più facile che divorziare. In più annullare un matrimonio vuol dire "non c'è mai stato", quindi niente alimenti da pagare al coniuge!
Proviamo a dare una ricetta pratica per chi voglia fregare il proprio partner: vi sposate in chiesa. Dopo 5, 10, 40 anni, insomma quando vi siete stufati del coniuge, quando non soddisfa più le vostre fantasia sessuali o quando è invecchiato, ricorrete alla Sacra Rota. Lo Stato poi adegua lo stato civile a seconda di ciò che l'autorità religiosa ha deliberato e si ritorna celibi, attenzione, non divorziati!
Ma cosa raccontate alla Sacra Rota? Bhe, semplice, che il vostro coniuge è uno di quei depravati, decisi a non fare tutti i figli che vengono e a ricorrere a metodi anticoncezionali.
La Sacra Rota a questo punto deve annullare il matrimonio, altrimenti di cosa hanno cianciato fin'ora il papa e i vescovi tutti?
Praticamente tutti i matrimoni celebrati in Italia negli ultimi 50 anni ricadono in questa categoria di annullabilità.
Il matrimonio in chiesa è praticamente equivalente al matrimonio islamico, in cui basta che il marito dica tre volte "ti ripudio", perché l'unione sia considerata sciolta, ma al contrario di ciò che ordina il Corano, per i cristiani l'annullamento non comporta oneri economici.
Un'ultima osservazione: ho letto che questa pratica si sta diffondendo proprio tra i facoltosi.
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