2008/10/03

Prova #17 — Pensiamo ai folletti

Molti credenti dicono: "è impossibile provare che Dio (Allah, Ra, Vishnu o qualsiasi altro) non esista. Non c'è modo di provare che qualcosa non esista". Questa argomentazione è sciocca per il motivo che segue.

Immaginate che un giorno conversando vi dica: "io credo nel gerflagenflopple. Non puoi provare che il gerflagenflopple non esista, quindi esiste". Vedete subito che questo è ridicolo. Solo perché avete inventato qualcosa non vuol dire che la sua non esistenza sia automaticamente inverificabile. Deve esserci qualche evidenza che il gerflagenflopple esista per asserirne l'esistenza. Siccome non ce n'è, è abbastanza semplice dire che il gerflagenflopple è immaginario.

Ora immaginiamo che durante una conversazione un giorno vi dicessi: "Credo nei folletti. Non puoi provare che i folletti non esistano, quindi i folletti esistono". In realtà avete già sentito parlare di folletti. Ci sono un sacco di libri, film e favole che riguardano i folletti. La gente parla di folletti continuamente. Ci sono perfino articoli commerciali che hanno dei folletti sulla confezione. Ma questo non vuol dire che i folletti esistano. Non c'è nessuna prova fisica dell'esistenza dei folletti. Non una. Perciò, è ovvio ad ogni persona normale, che i folletti siano immaginari.

Se ci pensate, capirete che non c'è differenza tra Dio e i folletti. Un sacco di gente parla di Dio come se esistesse, ma non ci sono prove dell'esistenza di Dio. Ad esempio:

  • Dio non mai lasciato una prova fisica della sua esistenza sulla terra.
  • Tutti gli dei storici erano immaginari e lo sappiamo benissimo. (vedi questa pagina)
  • Nessuno dei "miracoli" di Gesù ha lasciato una qualche traccia fisica. (vedi questa pagina)
  • Dio non ha mai parlato ad un uomo moderno, per esempio apparendo in una stazione televisiva e trasmettendo un messaggio razionale per tutti.
  • Dopo la resurrezione Gesù non è apparso mai a nessuno. (vedi questa pagina)
  • La Bibbia che abbiamo è provatamente errata ed è ovviamente il prodotto di uomini primitivi, piuttosto che di Dio. (vedi questa pagina)
  • Quando analizziamo la preghiera con la statistica, non troviamo prove che Dio stia "esaudendo delle preghiere". (vedi questa pagina)
  • Succedono atrocità enormi e assurde come l'Olocausto e l'AIDS senza alcuna risposta da parte di Dio.
  • E si potrebbe continuare...
Non c'è nessuna prova che indichi che Dio esista. C'è una quantità tremenda di prove empiriche che Dio non esista. Perciò possiamo concludere che Dio è immaginario. Questa è la sola cosa che una persona razionale possa dire.

Un altra prospettiva

Ecco un secondo modo di vedere lo stesso problema.

Con ogni altro altro oggetto e fenomeno nella nostra esperienza, usiamo il metodo scientifico per determinarne l'esistenza. Per esempio, i raggi X sono invisibili, ma sappiamo che esistono. Possiamo congegnare esperimenti scientifici per provare la loro esistenza. Quindi, una volta provatane l'esistenza, i raggi X possono essere usati prevedibilmente per ogni tipo di scopo utile.

Se vi piacesse ipotizzare che Dio esista, allora dovreste dirvi: "cerchiamo un esperimento scientifico che fornisca la prova dell'esistenza di Dio". Ogni esperimento che possiamo immaginare prova però che Dio è immaginario.

Non è strano che Dio, al contrario di tutte le altre cose nel nostro universo, sia stato messo in una categoria speciale? Quando parliamo di Dio, si suppone che lo facciamo "filosoficamente". Perché Perché non trattare Dio come tutti gli altri oggetti e cercare di condurre degli esperimenti per rilevare la sua presenza o assenza?

La classica risposta religiosa è: "Dio deve restare nascosto. Se provasse la sua esistenza, allora non avremmo più la fede". Questo è ingegnoso — abbiamo un oggetto chiamato Dio che prova la sua esistenza nascondendola completamente. Naturalmente, nel mondo reale, qualsiasi oggetto che non fornisca alcuna prova della propria esistenza è classificato come immaginario.

La cosa è anche più interessante: questo oggetto, chiamato Dio, deve nascondere completamente la sua esistenza, nel frattempo dicono che abbia scritto dei libri, esaudisca le preghiere e si sia incarnato. Com'è possibile? L'ovvia contraddizione mostra quanto sia immaginario Dio. Quando esaminiamo scientificametne le preghiere, troviamo che le "preghiere esaudite" non sono altro che coincidenze. Quando leggiamo la Bibbia scientificamente, eticamente o razionalmente, troviamo che la Bibbia è sbagliata. Quando esaminiamo tutti i miracoli di Gesù scientificamente, troviamo che nessuno di questi abbia lasciato alcuna prova scientifica o storica. E neanche Gesù, se è per questo, né la la sua resurrezione. Stranamente neanche una fonte storica indipendente dal Vangelo menziona la resurrezione.

La ragione per cui non troviamo nessuna prova empirica dell'esistenza di Dio non è perché "Dio è un essere magico che è capace di nascondersi completamente a noi". È perché Dio è immaginario.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/ )

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