2008/10/01

Prova #16 — Riflettiamo sulle contraddizioni

Una persona ragionevole, che rifletta su Dio, non può fare a meno di notare tutte le stupefacenti contraddizioni. Sono da qualsiasi parte si guardi.

Questo è un esempio molto semplice. Il giorno in cui Mosè scese dal monte Sinai con le tavole di pietra contenenti i Dieci Comandamenti, scoprì che gli israeliti avevano costruito un agnello d'oro. Per punire il suo popolo, Mosè raccolse un gruppo di uomini e agì come scritto nel libro dell'Esodo, capitolo 32:

Gridò loro: "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente". I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo.

Quindi... un minuto prima abbiamo Dio che incide nella pietra "Non uccidere". Poi il minuto successivo abbiamo Dio che dice ad ogni uomo di tenere una spada al fianco e di uccidere migliaia di persone. Non vi aspettereste che l'onnipotente sovrano dell'universo sia un po' più coerente? 3000 persone morte sono una bella disobbedienza a quel comandamento. Ovviamente questa è una assoluta contraddizione. La ragione per cui trovate contraddizioni come queste nella Bibbia è perché Dio è immaginario.

Quando si considera la schiavitù, si ha la stessa sensazione di totale contraddizione. È ovvio che per gli esseri umani moderni la schiavitù è una cosa abominevole. Il fatto che Dio sia per la schiavitù nella Bibbia ci dimostra che Dio sia immaginario.

Un recente numero di Christianity Today aveva questa copertina:

L'articolo a cui fa riferimento la copertina è: 5 reasons torture is always wrong (5 motivi per cui la tortura è sempre sbagliata).

[Ndt] Anche la stampa religiosa italiana sembra essere contro la tortura. Si veda ad esempio questo articolo, che riporta il seguente testo:

E se l'uomo, nella sua cecità, profana e degrada il corpo e rivendica il diritto di praticare la tortura e la pena di morte, Dio, nel suo luminoso amore, proclama che Lui è la sorgente della vita e il suo Figlio Gesù è "la risurrezione e la vita" (Gv 11,25).
mentre questo articolo parla delle torture ad Abu Ghraib.

Se ci pensate un attimo, vedrede che anche qui c'è una contraddizione. Cosa ha pianificato Dio per la gente che non accetta Gesù Cristo come suo salvatore? Secondo la fede cristiana, progetta di torturarli per l'eternità nel fuoco dell'inferno. Siccome tutti sappiamo che la tortura è sempre sbagliata, abbiamo una contraddizione.

Secondo la Genesi, Dio ha anche deciso di torturare tutte le donne per l'eternità con un parto doloroso. A causa della trasgressione per aver mangiato il frutto, Dio disse ad Eva:

Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli.

Questa ovviamente è tortura. Infliggere dolori atroci a qualcuno come punizione è proprio una definizione da dizionario per la tortura.

Quindi, secondo la Bibbia, Dio è il torturatore onnipotente dell'universo. Sfortunatamente, secondo ciò che scrive la letteratura religiosa odierna, la tortura è sempre sbagliata. Il fatto che un Dio perfetto stia facendo qualcosa che è sempre sbagliato, mostra la contraddizione.

Se vedeste queste contraddizioni e le accettaste come ovvie, potreste arrivare alla verità: Dio è immaginario. Le prove sono tutte intorno a voi.

Capire le razionalizzazioni

C'è qualche cristiano che afferma che l'Inferno non coinvolga la tortura. "L'Inferno non è altro che la separazione da Dio, non un luogo infuocato di tortura". Perciò, nella sua mente, è in grado di razionalizzare Dio come non torturatore.

Per credere a questa razionalizzazione, si deve ignorare il Vangelo. Se leggete il Vangelo, non vi può sfuggire il fatto che l'Inferno sia un posto di tortura. Ci sono diversi versi che descrivono l'Inferno:

  • Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile. (Matteo 3:12)
  • Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. (Matteo 13:41-42)
  • Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. (Matteo 13:49-50)
Una "fornace ardente" è ovviamente un luogo di tortura.

Quello che dovete fare è smettere di razionalizzare e accettare le prove che vedete dappertutto. Dio è immaginario. Tutte le contraddizioni della vostra religione lo provano.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/ )
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia e qualche riferimento alla tortura nella stampa religiosa italiana.

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