Al giorno d'oggi sono praticate letteralmente migliaia di religioni. Queste sono le 20 più popolari, insieme al numero stimato di seguaci:
- Cristianesimo: 2.1 miliardi
- Islam: 1.3 miliardi
- Induismo: 900 milioni
- Religione tradizionale cinese: 394 milioni
- Buddhismo: 376 milioni
- Tradizionale africana e diasporica: 100 milioni
- Sikhismo: 23 milioni
- Juche: 19 milioni
- Spiritismo: 15 milioni
- Giudaismo: 14 milioni
- Baha'i: 7 milioni
- Giainismo: 4.2 milioni
- Shintoismo: 4 milioni
- Cao Dai: 4 milioni
- Zoroastrismo: 2.6 milioni
- Tenrikyo: 2 milioni
- Neo paganesimo: 1 milione
- Universalismo unitariano: 800 mila
- Rastafarianesimo: 600 mila
- Scientologia: 500 mila
Se credete in Dio, avete scelto di rifiutare Allah, Vishnu, Budda, Waheguru e tutte le altre migliaia di dei che altre persone adorano oggi. È abbastanza probabile che voi abbiate rifiutato questi altri dei senza nemmeno considerare le loro religioni e leggere i loro libri. Semplicemente avete assorbito la fede dominante a casa o nella società in cui siete cresciuti.
Allo stesso modo, i seguaci di tutte queste altre religioni hanno scelto di rifiutare Dio. Voi pensate che i loro dei siano immaginari e loro pensano che il vostro Dio sia immaginario.
In altre parole, ogni persona religiosa oggi sulla terra rifiuta arbitrariamente migliaia di dei come immaginari, di molti di questi non ha mai sentito parlare, e ha scelto arbitrariamente di "credere" in uno solo.
Questa frase di Stephen F. Roberts fa un bel riassunto della situazione:
"Io sostengo che siamo entrambi atei. È solo che io credo in un dio in meno di te. Quando capirai perché tu ignori tutti gli altri possibili dei, capirai perché io ignoro il tuo."
Una persona razionale rifiuta tutti gli dei umani allo stesso modo, perché sono tutti ugualmente immaginari. Come sappiamo che sono immaginari? Semplicemente, immaginate che uno di loro sia reale. Se uno di quelle migliaia di dei fosse reale, allora i suoi seguaci avrebbero dei benefici reali ed indiscutibili. Questi benefici sarebbero ovvi per tutti. I seguaci di un vero dio pregherebbero e le loro preghiere sarebbero esaudite. I seguaci di un vero dio perciò vivrebbero più a lungo, avrebbero meno malattie, più denaro, ecc. Ci sarebbero migliaia di marcatori statistici per i seguaci di un vero dio.
Tutti gli altri noterebbero tutti questi benefici e si sposterebbero verso questo vero dio. Perciò nel corso dei secoli, tutti si allineerebbero all'unico vero dio. Tutti gli altri falsi dei si sarebbero persi per strada tanto tempo fa e ci sarebbe una sola religione ed un solo vero dio.
Se guardiamo il mondo di oggi non vediamo niente del genere. Ci sono due miliardi di cristiani e più di un miliardo di musulmani e le loro religioni sono mutualmente esclusive. Ci sono migliaia di altre religioni. Quando le analizzate, mostrano tutte grosse somiglianze — non c'è evidenza che nessuno di questi dei esista. È così che sappiamo che sono tutti immaginari.
Capire le razionalizzazioni
Sentiamo frequentemente i credenti fare questa razionalizzazione:
Supponiamo che tu abbia ragione. Supponiamo che non ci sia nessun Dio. Allora quando muoio come credente non ho perso niente. Semplicemente muoio, come uomo che ha dedicato la sua vita all'amore e alla moralità. Ma se tu, come non credente, hai torto e io ho ragione, passerai l'eternità all'inferno. Vedi, io non ho niente da perdere, ma tu hai tutto da perdere.
Il problema di questa linea di ragionamento è che ci sono migliaia di dei che gli esseri umani hanno immaginato. Una persona che crede in Allah può fare il ragionamento precedente e allo stesso modo lo può fare chi crede in Dio, come pure chi crede in Vishnu.
Il fatto è che la religione è una forma di follia. Non è vero che non avete "niente da perdere" a credere in un dio immaginario. Quello che fate è dedicarvi ad una vita di illusione invece di dedicarvi alla realtà. I non credenti vivono una vita di moralità e amore senza dover ricorrere a nessun illusione.
Il fatto che ci siano così tanti dei prova che sono tutti immaginari. Se ci fosse sul serio un "dio" onnisciente, onnipotente e "onniamorevole", in qualsiasi forma, sarebbe ovvio a tutti e ci potremmo dedicare a lui. La sua esistenza sarebbe indiscutibile e impossibile da nascondere.
(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
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