2009/10/19

Prova #38 — Fate caso al tasso di divorzi tra i cristiani

Se siete mai stati ad una cerimonia nuziale cristiana, sapete che il matrimonio è una cosa importante. Avrete notato il prete davanti alla coppia, che legge il Vangelo e prega. La cerimonia ha luogo in una chiesa — la casa di Dio. Ci sono dozzine o centinaia di testimoni. Di fronte a Dio, ad un suo rappresentante e a tutti questi testimoni, la coppia dichiara che il loro matrimonio durerà "finché morte non ci separi".

La fede cristiana pone inoltre un divieto al divorzio. Per esempio, in Matteo 5:32 Gesù dice:

ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

In Matteo 19:9 Gesù ripete questa opinione:

Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio

L'adulterio è un grosso problema nella fede cristiana. Primo, uno dei dieci comandamenti proibisce specificamente l'adulterio. Anche peggio, nel Levitico 20 troviamo questo:

Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte.

Agli adulteri è riservata la pena di morte. Chiaramente Dio e Gesù vogliono che i cristiani restino sposati per tutta la vita.

Ritorniamo su quanto detto. Quando una coppia cristiana si sposa, abbiamo tutte queste forze che dovrebbero lavorare per mantenere il matrimonio:

  1. Il matrimonio è celebrato alla presenza di Dio…
  2. …nella casa di Dio…
  3. …di fronte ad un rappresentante di Dio (un prete)…
  4. …e di fronte a molti testimoni cristiani.
  5. La coppia presumibilmente prega prima e dopo la cerimonia affinché il loro sia un buon matrimonio…
  6. …così come fanno tutti i testimoni…
  7. …e il prete.
  8. La coppia sa che se divorzieranno o si risposeranno, sarà un atto di adulterio…
  9. …che Dio ha proibito…
  10. …e che la Bibbia dice che sia punibile con la morte.
E non dimenticate questo passaggio importante della cerimonia: Ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi. Ora pensate a questo. Dio è l'onnipotente, onnisciente creatore dell'universo. Se Dio unisce qualcosa, non dovrebbe essere impossibile rompere il legame? Non è questo che vuol dire "onnipotente"?

Dato tutto questo e dato il fatto che si suppone che un Dio onnipotente, che risponde alle vostre preghiere, osservi le vite di una coppia cristiana, guidandoli nello spirito e così via, quale vi aspettereste che fosse il tasso di divorzio tra i cristiani? Chiaramente dovrebbe essere zero.

Ma quando leggiamo le statistiche dei divorzi tra le coppie americane e confrontiamo i cristiani con i non-cristiani, troviamo una strana statistica: il tasso di divorzi tra i cristiani è uguale a quello del resto della popolazione. Non importa se la coppia sia cristiana o meno. Secondo questo articolo, "'Mentre può essere allarmante scoprire che i cristiani siano più soggetti di altri all'esperienza di un divorzio, questa tendenza è in atto da un bel po' di tempo', dice George Barna, presidente del Barna Research Group". C'è un milione di modi di trattare i dati, ma non importa il modo in cui li considerate, è facile notare che i cristiani divorziano spesso quanto i non cristiani.

[Ndt] Ho mantenuto la dizione originale di "coppie americane", perché non ho una statistica analoga per le coppie italiane. I risultati che si possono trovare in rete indicano che i dati parziali, relativi a realtà locali, confermano le affermazioni di questa Prova.

La ragione dell'alto tasso di divorzi tra i cristiani è facile da capire: Dio è immaginario.

(Tradotto da http://www.godisimaginary.com/)
Ho aggiunto al testo i link ai passi della Bibbia.

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